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Ritiro bagagli in aeroporto, come funziona e quanto tempo richiede

Che siate in viaggio per lavoro o per piacere, oggi vogliamo guidarvi attraverso uno degli aspetti logistici che talvolta può stressare maggiormente quando si scende dall’aereo, cioè il ritiro dei bagagli all’aeroporto di destinazione. Vediamo insieme, passo dopo passo, come funziona questo processo e quali sono i tempi medi di attesa da considerare, se ad esempio dovete chiamare il car valet per farvi riportare l’auto parcheggiata vicino al terminal.

Indice

Ritiro bagagli, le attese negli aeroporti internazionali

Non ci sono dati specifici che elenchino gli aeroporti con i tempi di attesa più lunghi al ritiro bagagli a livello mondiale in maniera comparativa e dettagliata. Tuttavia, i ritardi nella gestione delle valigie sono un problema comune a livello internazionale, influenzato da diversi fattori tecnici e operativi. L’analisi di SITA del 2023 sottolinea che la mancanza di personale qualificato e la congestione negli aeroporti sono le principali cause di ritardi. La digitalizzazione e l’automazione stanno diventando prioritarie per risolvere questi problemi. L’aspettativa è che l’accesso in tempo reale alle informazioni sui bagagli possa migliorare considerevolmente l’efficienza del servizio​ Inoltre, un report del 2023 di Airport World rivela che i tassi di smarrimento bagagli sono quasi raddoppiati a causa dell’aumento del traffico passeggeri, sottolineando ulteriormente l’importanza degli investimenti in tecnologia e automazione per migliorare la gestione delle valigie.​

Il viaggio dei bagagli: dalla stiva alla sala ritiro

Il vostro bagaglio, una volta affidato al personale di terra durante il check-in, inizia il suo percorso all’interno dell’area aeroportuale. Viene prima trasportato attraverso imponenti sistemi di nastro trasportatore fino a essere caricato sull’aereo. Il Baggage Handling System (BHS) è un sistema di smistamento automatizzato, che consente di monitorare il percorso dei bagagli in aeroporto grazie a una rete intricata di nastri trasportatori, bracci robotici, carrelli e rampe. A Milano Malpensa, ad esempio, sono presenti in tutto 22 chilometri di nastri. Il processo è anche controllato dal personale presente in un’apposita control room. Alla vostra destinazione il processo avviene in maniera inversa, cioè i bagagli vengono scaricati dal vano stiva e guidati fino alle sale di ritiro. Durante questo percorso, ogni valigia è tracciata per minimizzare il rischio di smarrimenti.

I fattori che influenzano l’attesa

L’attesa per il ritiro dei bagagli può variare a seconda di numerosi fattori. Ecco alcuni dei più comuni:

  • dimensioni e planimetria dell’aeroporto. In aeroporti più grandi, i bagagli possono impiegare più tempo a raggiungere le aree di ritiro a causa delle maggiori distanze;
  • volume di traffico. Nei periodi di alta stagione o nei momenti di picco, come le festività, il volume di passeggeri e bagagli aumenta, portando a potenziali ritardi;
  • problemi tecnici. I malfunzionamenti dei sistemi automatizzati di smistamento bagagli possono causare interruzioni significative.

Quanto tempo ci vuole per prendere le valigie in aeroporto?

Non appena l’aereo atterra e raggiunge il gate, i bagagli vengono scaricati, il che può richiedere dai 15 ai 30 minuti. Successivamente, impiegano generalmente altri 15-30 minuti per arrivare sui nastri trasportatori nella sala ritiro bagagli. Il tempo di attesa per i bagagli può variare ampiamente, ma di solito si aggira tra i 15 e i 45 minuti dopo l’atterraggio. Tuttavia, questa stima può aumentare in base ai fattori precedentemente descritti.

Come funziona il ritiro bagagli?

Al vostro arrivo, dovrete recarvi nella sala di ritiro bagagli indicata sul vostro biglietto o monitor aeroportuale. I bagagli arrivano su nastri trasportatori, denominati “carousels” o nastri dei bagagli. È importante posizionarsi in modo da vedere chiaramente le valigie che arrivano per poterle recuperare non appena compaiono.

Cosa fare se il bagaglio non arriva?

Purtroppo capita che una valigia non giunga a destinazione, spesso a causa del danneggiamento della targhetta identificativa. Se dopo un tempo ragionevole il vostro bagaglio non appare sul nastro, procedete in questo modo:

  1. rivolgetevi al punto assistenza bagagli,
  2. mostrate il tagliando di smistamento ricevuto al check-in, in modo tale che il personale possa aiutarvi a localizzare il bagaglio;
  3. compilate un modulo di smarrimento che vi sarà necessario per avviare le procedure di ricerca del bagaglio e per eventuali reclami di risarcimento.

Se dopo 21 giorni il bagaglio non viene trovato da nessuna parte viene dichiarato ufficialmente disperso.

Meno stress grazie alla preparazione

Nonostante non ci siano dati specifici sui tempi di attesa nei vari aeroporti, il problema è riconosciuto a livello globale e sono in corso sforzi per mitigarlo tramite avanzamenti tecnologici. Per i passeggeri, conoscere questi sviluppi può essere utile per prepararsi a potenziali ritardi e valutare servizi alternativi, ad esempio spedire i bagagli direttamente alla destinazione finale, evitando l’attesa al nastro trasportatore. Nell’organizzazione della vostra partenza, ricordatevi che Park to Fly offre un servizio di parcheggio sicuro e conveniente vicino ai principali aeroporti italiani, con trasporto navetta incluso. Cerchiamo di rendere ogni fase del vostro viaggio il più serena e priva di stress possibile. Prenotate in anticipo per partire senza pensieri!

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