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Ampliamento aeroporto di Treviso, ecco perché non si farà

L’aeroporto di Treviso Antonio Canova ha una storia affascinante che riflette l’evoluzione dei trasporti aerei in Italia. Inaugurato con l’intento di migliorare la connettività della regione Veneto, questo scalo è diventato un punto di snodo cruciale per i viaggiatori sia d’affari che di piacere, supportando lo sviluppo economico e culturale della zona. In questo articolo vi parleremo delle caratteristiche di questo scalo e delle novità sui lavori di ampliamento che non verranno eseguiti come previsto recentemente.

Indice

Storia e sviluppo dell’aeroporto di Treviso

La costruzione dell’aeroporto iniziò negli anni ‘50, con l’obiettivo di fornire alla regione del Veneto un’infrastruttura capace di supportare sia il traffico aereo civile che militare. Fu ufficialmente inaugurato nel 1953 e il nome è un omaggio al famoso scultore italiano nato a Possagno, vicino Treviso. La realizzazione di questo aeroporto italiano ha rappresentato un importante passo avanti per l’economia locale e il turismo. La sua inaugurazione ha segnato l’inizio di una nuova era per il trasporto aereo nella regione, con un impatto significativo sulla mobilità delle persone e sulla distribuzione delle merci. Ha stimolato la crescita dell’industria turistica e ha migliorato i collegamenti internazionali del Veneto. La sua presenza ha anche attratto investimenti da parte di compagnie aeree e imprese legate al settore del turismo e dell’ospitalità, creando numerosi posti di lavoro e contribuendo alla prosperità regionale. Nel corso degli anni, l’aeroporto ha attraversato varie fasi di espansione e rinnovamento per adeguarsi alle crescenti richieste del mercato aereo e migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. La gestione dello scalo è affidata alla società Aeroporto di Treviso S.p.A., che si occupa della manutenzione delle infrastrutture, della sicurezza aeroportuale e del miglioramento continuo dei servizi offerti.

Caratteristiche tecniche e collegamenti

L’aeroporto Antonio Canova dispone di una pista adeguata ad accomodare aerei di medie dimensioni, circondata da strumenti di supporto come sistemi di navigazione e sicurezza che rispettano gli standard internazionali più rigorosi. Il terminal passeggeri è stato progettato con un focus su accessibilità e comfort e vanta una vasta gamma di servizi, inclusi punti ristoro, negozi duty-free e lounge VIP. I collegamenti principali che ospita sono:

  • voli diretti per le primarie città italiane come Roma, Milano e Napoli;
  • voli internazionali con città come Londra, Parigi e Berlino;
  • voli stagionali verso destinazioni turistiche popolari, inclusi luoghi di vacanza in Spagna e Grecia.

Per fare un esempio, Ryanair, una delle principali compagnie aeree low-cost, utilizza regolarmente l’aeroporto di Treviso per numerosi voli nazionali e internazionali. Ciò lo rende un hub importante per i viaggi economici in Europa.

Dove si trova l’aeroporto di Canova?

Situato a soli 3 km da Treviso, è facilmente raggiungibile attraverso la rete stradale principale, che lo collega direttamente con le autostrade e altre arterie di trasporto vitali. Se vi chiedete come arrivare dall’aeroporto di Treviso a Venezia, scoprirete che esistono numerose opzioni di trasporto, tra cui servizi di navetta diretta, autobus regionali e taxi.

4 suggerimenti per affrontare al meglio la traversata

  1. Indossare abbigliamento comodo, come pantaloni larghi e maglie in tessuti traspiranti, per facilitare la circolazione e la comodità durante il viaggio.
  2. Praticare meditazione o esercizi di respirazione per rilassarsi e dormire meglio.
  3. Alternare momenti di sonno a brevi passeggiate lungo il corridoio al fine di mantenere attiva la circolazione e ridurre il disagio.
  4. Fare stretching o piccoli esercizi seduti al proprio posto in modo da alleviare la tensione muscolare e promuovere il benessere.

Accessori utili per il comfort in volo

Essere ben equipaggiati può fare la differenza in un lungo volo. Non dimenticate di portare:

  • un cuscino da viaggio ergonomico;
  • una maschera per gli occhi e dei tappi per le orecchie, per facilitare il sonno;
  • calzini da compressione, che possono prevenire il gonfiore delle gambe e ridurre il rischio di trombosi venosa profonda;
  • snack leggeri e salutari come frutta secca, barrette proteiche o verdure croccanti per soddisfare la fame e mantenere l’energia.

Il progetto di ampliamento

L’ambizione di ampliare l’aeroporto di Treviso, con una spesa di oltre 50 milioni di euro, emergeva dalla necessità di gestire un numero crescente di passeggeri e di migliorare ulteriormente i servizi aeroportuali. A seguito del via libera dato dal Ministero dell’Ambiente nel 2021, il masterplan aveva previsto 22.500 voli all’anno che avrebbero portato il numero di passeggeri in transito a più di 3 milioni. In programma c’erano il ricollocamento di determinate strutture portuali, quali la torre di controllo e il deposito di carburanti, nonché lo sviluppo del terminal passeggeri con adeguamento di viabilità di accesso e aree di parcheggio.

La decisione di blocco

Il Tar ha recentemente annullato i lavori, sostenendo che non sono stati presi in dovuta considerazione i rischi per la salute e per l’ambiente, in particolar modo per quanto riguarda l’inquinamento acustico e atmosferico. Inoltre, le operazioni di ampliamento rappresenterebbero un’interferenza con il Parco regionale del Sile, dove si trovano le sorgenti dell’omonimo fiume, in un’oasi naturale particolarmente bella. Il rischio di impatti con gli aerei per gabbiani, rondini, gheppi e rondoni diventerebbe elevato. Un altro problema emerso è quello legato ai Vortex Strike, dei vortici generati dagli aerei che provocano danni alle strutture delle case nella zona.

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