preloader
blog-post

Film e videoclip: quando l’aeroporto fa da scenografia

Gli aeroporti, con il loro incessante via vai di passeggeri da ogni angolo del mondo, rappresentano spazi dinamici e simbolici. Ciò vale non solo nella realtà ma anche nel mondo della cinematografia e dei videoclip musicali. Questi luoghi, teatri di incontri e separazioni, sono diventati scenari perfetti per raccontare storie di amore, avventura e suspense. Oggi esploreremo alcuni dei film e videoclip più iconici che hanno trovato nei terminal aeroportuali e negli aerei la loro scenografia ideale. Scopriremo come questi spazi contribuiscano a intensificare le trame e i temi trattati.

Indice

Perché gli aeroporti sono scenografie così attraenti

L’attrazione degli aeroporti come set cinematografici e musicali può essere attribuita alla loro natura intrinsecamente liminale: sono dei “non-luoghi” che esistono principalmente come punti di passaggio, ma ricchi di potenzialità narrative. Ogni viaggiatore porta una storia, ogni partenza e ogni arrivo possono simboleggiare nuovi inizi o finali dolorosi. Questa dualità rende gli scali internazionali luoghi perfetti per esplorare temi universali come l’amore, la libertà, la fuga dalla realtà, l’incontro e il conflitto.

Film iconici girati in aeroporto

Cominciamo con alcune pellicole cinematografiche di fama mondiale che probabilmente molti di voi ricorderanno bene. La maggior parte di queste sono state impreziosite dal contributo di attori celebri.

The Terminal

In questo film, Steven Spielberg trasforma un aeroporto internazionale nel set principale dove Viktor Navorski (interpretato da Tom Hanks) si ritrova bloccato a causa di un annullamento improvviso del suo passaporto. L’aeroporto, in questo contesto, non è solo uno sfondo ma un microcosmo dove si intrecciano storie, si sviluppano nuove amicizie e si affrontano sfide burocratiche e persino lavorative. Si ironizza abilmente sulla capacità degli spazi di transito di trasformarsi in luoghi di vita palpabile.

Die Hard 2

In questo thriller ricco di adrenalina l’aeroporto diventa il centro dell’azione. Bruce Willis, nei panni del tenace John McClane, combatte contro terroristi che hanno preso il controllo del sistema di comunicazione aereo. Le piste innevate e i terminal caotici offrono il palcoscenico ideale per inseguimenti e sparatorie, sfruttando la tensione naturale che un grande aeroporto può offrire.

Tra le nuvole

George Clooney interpreta un uomo ossessionato dai frequenti viaggi aerei, il quale usa gli aeroporti come metafora della sua esistenza nomade e disconnessa dalle relazioni umane stabili. Il film esplora temi di isolamento e connessione, sottolineando come gli spazi transitori possano influenzare la nostra percezione dei rapporti e della casa.

Prova a prendermi

L’ambientazione aeroportuale accentua la tensione del gioco del gatto e del topo tra Frank Abagnale Jr. (Leonardo DiCaprio) e l’agente dell’FBI Carl Hanratty (Tom Hanks). Nel film le scene di arrivo e partenza amplificano il senso di urgenza e la natura effimera delle identità che Frank assume.

Love Actually

L’aeroporto come luogo di flussi emotivi è magistralmente rappresentato nelle scene iniziali e finali del film, dove le storie di vari personaggi si intrecciano in un affresco di relazioni umane che vanno oltre le barriere geografiche e culturali.

The V.I.P.s

Film del 1963 con un cast stellare che include Richard Burton, Elizabeth Taylor ed Elsa Martinelli. Ambientato nell’aeroporto di Londra, racconta le vicende di un gruppo di passeggeri bloccati da una tempesta, intrecciando storie di amore, ambizione e scelte cruciali. L’aeroporto diventa il luogo perfetto per rappresentare sospensione e attesa.

Videoclip musicali in aereo o in aeroporto

Anche il mondo della musica apprezza il fascino naturale e suggestivo dei terminal e degli aerei e molti artisti rievocano questi spazi simbolici nei propri videoclip.

Beautiful Day - U2

L’aeroporto serve come simbolo di nuovi inizi e opportunità infinite. Il videoclip utilizza queste immagini per trasmettere un messaggio di speranza e rinascita, con il gruppo che suona tra i jet e le strutture aeroportuali.

Goodbye My Lover - James Blunt

Il dolore e la malinconia del distacco sono enfatizzati dalle scene girate in un aeroporto deserto di notte, dove il silenzio e lo spazio vuoto intorno al cantante amplificano il tema della perdita.

Toxic - Britney Spears

Con una narrazione visiva accattivante, Britney si muove provocante e sexy tra passeggeri e personale di un aereo in volo. Ci si sposta poi su mezzi aerei futuristici e il tutto è avvolto in un’atmosfera di mistero e fascino, parallela al testo della canzone che parla di un amore pericoloso ma irresistibile.

Love Yourself - Justin Bieber

Ambientato nell’aeroporto di Keflavík, in Islanda, il videoclip mostra Justin Bieber che attraversa i corridoi del terminal, riflettendo sull’amore e la felicità. Con il suo stile intimo, il video cattura perfettamente l’emotività del brano.

Fly Away - Lenny Kravitz

Girato nell’aeroporto di Los Angeles, il video vede Lenny Kravitz cantare e suonare la chitarra mentre interagisce con i passanti. Un’ode alla libertà e al viaggio, che trasmette energia e spensieratezza.

Palcoscenici naturali per le star

Attraverso film e videoclip, gli aeroporti si trasformano da semplici infrastrutture di transito a palcoscenici ricchi di significato. La prossima volta che visiterete un aeroporto, prendetevi un momento per immaginare quali storie potrebbero essere state raccontate tra quei gate e quelle sale d’attesa. Ogni angolo può nascondere l’inizio di un’avventura o il tenero epilogo di un addio, rendendo ogni viaggio un potenziale racconto cinematografico.

Articoli correlati

blog-post

Documenti per viaggiare in aereo

Scegliere il trasporto aereo comporta non solo la comodità o l’emozione legata al raggiungimento di una destinazione ma …