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Documenti per viaggiare in aereo

Scegliere il trasporto aereo comporta non solo la comodità o l’emozione legata al raggiungimento di una destinazione ma anche una serie di procedure burocratiche che iniziano ben prima del decollo. Da una meticolosa verifica dei documenti per viaggiare in aereo alla preparazione dei bagagli alla prenotazione del parcheggio vicino allo scalo, ogni aspetto richiede attenzione. Per quanto riguarda i documenti necessari, oggi vi forniremo una guida su ciò che vi potrebbe servire durante le varie fasi del vostro viaggio.

Indice

Documenti per viaggiare in aereo essenziali

Quali documenti servono per partire con l’aereo? Per un cittadino UE minorenne o maggiorenne che debba volare all’interno dell’area Schengen, una carta d’identità valida per l’espatrio è sufficiente. Per destinazioni fuori dall’area Schengen, c’è bisogno di un passaporto e, a seconda della destinazione, potrebbero essere necessari altri documenti come visti o permessi speciali. Il primo passo, quindi, è accertarsi che tutti i documenti siano aggiornati e validi per l’intera durata del viaggio.

Che documenti servono per prendere l’aereo in Italia?

Come dicevamo, per i voli domestici, i cittadini italiani possono viaggiare con una carta d’identità valida. Le alternative valide per fare il check-in sono la patente di guida, la patente nautica e il libretto di pensione. Questi documenti infatti sono riconosciuti in base al Decreto del Presidente della Repubblica nr. 445 del 28 dicembre 2000, che stabilisce l’equipollenza di vari documenti di identificazione per le procedure di riconoscimento all’interno dell’Italia​. In generale, è consigliabile portare con sé anche un documento aggiuntivo come il passaporto in caso di necessità impreviste come smarrimenti o danneggiamenti del documento principale.

Visti per destinazioni al di fuori dell’area Schengen

Ai cittadini dell’Unione Europea, per raggiungere varie destinazioni popolari al di fuori dell’area Schengen è richiesto un visto prima della partenza. Ecco alcuni esempi delle mete più comuni dove è necessario:

  • Stati Uniti. Per viaggiare negli USA, i cittadini UE devono ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization) prima della partenza, che funziona come un visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni per turismo o affari;
  • Russia. I viaggiatori UE devono richiedere un visto turistico, che generalmente permette un soggiorno fino a 30 giorni, attraverso l’ambasciata o il consolato russo;
  • Cina. Per entrare in Cina, è necessario ottenere un visto specifico prima di partire. Le tipologie cambiano in base allo scopo del viaggio, come turismo, affari o transiti;
  • India. I cittadini UE che desiderano visitare l’India per turismo possono richiedere un e-Visa, valido per soggiorni fino a 60 giorni.

Il visto per il Regno Unito

Un cambiamento significativo in arrivo riguarda il Regno Unito. A seguito della Brexit, le regole di ingresso per i cittadini dell’UE stanno subendo modifiche importanti. Sebbene attualmente non sia richiesto un visto per soggiorni brevi, dal 2025 i viaggiatori UE dovranno ottenere un ETIAS (European Travel Information and Authorization System) prima di visitare il Regno Unito. Questo sistema, simile all’ESTA statunitense, sarà necessario per viaggi turistici, d’affari o di transito inferiori ai 90 giorni.

Quali documenti servono per prenotare un volo?

Quando si prenota un volo serve la carta d’identità? Generalmente no, ma diventa indispensabile durante il check-in. In questa fase le compagnie aeree solitamente richiedono il numero del passaporto o della carta d’identità. Questo dato serve per pre-registrare il passeggero in linea con le normative di sicurezza aeroportuale internazionali. È vitale che le informazioni fornite corrispondano esattamente a quelle presenti sui documenti ufficiali.

Che documenti presentare al check-in?

Se si sceglie di effettuare il check-in aeroporto, si dovrà mostrare all’operatore addetto il proprio passaporto o la carta d’identità. Per voli internazionali, questo è il momento in cui potrebbe essere richiesto di mostrare anche visti o permessi di soggiorno se la destinazione lo richiede.

Documenti per viaggiare in aereo con un cane

Se state pianificando di portare il vostro cane in aereo, è essenziale assicurarvi di avere tutti i documenti richiesti, che possono variare molto a seconda della destinazione. Prima di tutto, per i voli interni in Italia, il vostro amico a quattro zampe dovrà avere un libretto sanitario aggiornato o un passaporto per animali domestici. Per viaggiare all’interno dell’Unione Europea, i cani devono disporre di un passaporto per animali che includa dettagli sulle vaccinazioni e sul loro stato di salute, oltre a essere identificati tramite un microchip o un tatuaggio leggibile. È indispensabile che il passaporto mostri una vaccinazione antirabbica valida. È importante notare che nel Regno Unito e in Irlanda, i cani non possono viaggiare su aerei commerciali, eccezion fatta per i cani guida. Se siete diretti negli Stati Uniti, il vostro cane deve possedere un certificato di vaccinazione antirabbica. Esistono anche opzioni per ottenere un permesso online dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention) per cani che non sono ancora stati vaccinati o una dichiarazione che confermi che il cane ha vissuto in un paese libero dalla rabbia negli ultimi sei mesi. Per volare in Brasile, è necessario un certificato zoosanitario internazionale. Ogni Paese ha regolamenti specifici, quindi è fondamentale informarsi adeguatamente prima di viaggiare.

Altri consigli per chi vola con un cane

Oltre ai documenti necessari, ci sono altre considerazioni importanti quando si viaggia con dei cani. Bisogna assicurarsi che il cucciolo sia a suo agio e sicuro durante il volo, prenotando una gabbia adeguata alle dimensioni e al peso dell’animale. È opportuno consultare la compagnia aerea per conoscere le specifiche politiche sui trasporti degli animali, che possono prevedere restrizioni sulla razza o sul peso del cane. È saggio verificare se la destinazione finale ha requisiti di quarantena per gli animali in arrivo dall’estero. Infine, per garantire un viaggio il più possibile privo di stress, potete considerare di fare una visita dal veterinario per un controllo pre-viaggio, che può fornire ulteriori consigli personalizzati sulla salute del vostro cane e sui documenti necessari.

Chi controlla i documenti all’aeroporto?

Una volta in aeroporto, il processo di verifica dei documenti diventa più stringente. Ecco chi controlla i documenti:

  • personale della compagnia aerea, il quale verifica i documenti al check-in per assicurarsi che siano validi e conformi alle normative del Paese di destinazione;
  • addetti alla sicurezza, che effettuano un secondo controllo dei documenti per confermare l’identità e garantire che tutto sia in ordine prima di procedere verso le zone sicure dell’aeroporto;
  • *ufficiali della dogana e del controllo frontiere, particolarmente rilevanti per i viaggi internazionali, i quali assicurano che abbiate tutti i documenti necessari per entrare o uscire da un Paese.

Sempre pronti a volare, col nostro supporto

Per viaggiare sereni è necessario prepararsi con cura anche al fine di non commettere errori sui documenti necessari. Assicuratevi di avere tutto ciò che vi serve per l’intera durata del vostro viaggio. Vi ricordiamo che, approfittando dei servizi di ParktoFly, potete iniziare il viaggio nel modo più sereno possibile, sapendo che il vostro veicolo è parcheggiato in sicurezza e pronto per il vostro ritorno. Prenotare online con facilità e partite senza pensieri!

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